Santa Maria Maggiore a Narni
Santa Maria Maggiore in mano all’Inquisizione Domenicana
Avete mai sentito parlare della Chiesa di Santa Maria Maggiore a Narni ?
Verso la fine del gennaio del 1304, da poco la gloriosa cattedrale di Narni, Santa Maria Maggiore
( ndr: oggi nota con il nome di Chiesa di San Domenico ), era transitata agli inquisitori domenicani. Benedetto XI , succeduto a Bonifacio VIII che aveva subito lo sfregio di Anagni, invio’ al vescovo narnese, forse un tizio di nome Pietro, una nota che riassumiamo piuttosto brevemente.
La Nota di Benedetto XI al Vescovo di Narni
Di quei pravi eretici cita anche i nomi: Citroncello di Angelo, Leonardo di Janne, Nicola di Toma, Maffeo di Seapine, Guido di Bartolomeo. I quali, tutti avevano case in prossimità della chiesa di Santa Maria Maggiore e gia’ sede dell’Inquisizione di cui i predetti cittadini avevano goduto le carezze.
L’inquisizione a Narni
Quel documento, piuttosto sbrigativo, ci passa alcune non secondarie informazioni.
- La celerità, intanto, con cui i domenicani avevano provveduto ad espletare la loro inquisitoria funzione, fra l’essersi impadroniti della cattedrale di Narni e l’aver imbastito e portato a sentenza, ben cinque processi.
- Il fatto che quella gloriosa chiesa, Santa Maria Maggiore, il cui splendore è testimoniato dall’epigrafe di facciata e la fatica della costruzione è ricordata in una scritta interna e in una bellissima onciale sul talamone di base del monumentale ingresso, sia passata, senza colpo ferire, all’ordine dei predicatori in un momento in cui il papato era indubbiamente indebolito e il vescovo narnese era sotto inchiesta.
La spiegazione ?
Forse risiede proprio in quei cinque così celeri e sbrigativi.
Forse la comunità narnese aveva problemi con l’eresia molto più pressanti di quanto siamo attualmente informati.
Di Croberto68 – Opera propria, Pubblico dominio
Bruno Marone e Myriam Korman
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